Nei primi anni di vita i bambini iniziano a scoprire il mondo, realizzando una serie di esperienze uniche non appena cominciano a camminare da soli. Questa nuova libertà è senza dubbio un traguardo importante per i piccoli, ma comporta anche maggiori rischi di ferite ed escoriazioni causate da cadute e urti accidentali.
Trattandosi di una situazione del tutto normale, considerando la vivacità dei bambini, non bisogna spaventarsi eccessivamente e affrontare questi problemi in modo ottimale. Se in alcuni casi bastano un po’ di coccole a superare i piccoli incidenti, in altri invece non bisogna sottovalutare il danno e trattare la ferita in modo adeguato.
Cosa fare in caso di ferite ed escoriazioni nei bambini
Le ferite sono delle lesioni superficiali o profonde della pelle o del sottocute, lo strato sottostante l’epidermide e il derma. Nel caso di ferite superficiali si parla di escoriazioni o abrasioni, ad esempio in caso di danneggiamento della cute dovuto all’urto o sfregamento con un agente smusso. Al contrario, ci si riferisce a lesioni profonde nel caso di traumi più invasivi, come ferite da taglio o ferite da punta quando un oggetto tagliente o appuntito penetra negli strati più profondi della pelle danneggiandoli, oppure ferite che causano lacerazioni o contusioni a seguito di forti pressioni come il morso di un animale.
Nella maggior parte dei casi gli incidenti che interessano i bambini causano delle escoriazioni, ossia delle ferite superficiali della pelle provocate dallo sfregamento con superfici ruvide. La prima cosa da fare in queste circostanze è rimanere calmi, dopodiché è necessario lavare la ferita con acqua e sapone, evitando di strofinare la zona colpita e rimuovendo i potenziali residui che potrebbero infiammare ulteriormente la ferita.
In seguito, bisogna risciacquare con acqua corrente per alcuni minuti la zona interessata, utilizzare garze sterili o un panno pulito per comprimere la ferita e bloccare il sanguinamento e quindi bisogna disinfettare l’area. Questa operazione è fondamentale per evitare delle conseguenze più gravi. È quindi importante disinfettare le ferite con attenzione usando prodotti adeguati, in genere delle sostanze antisettiche acquistabili in farmacia per la disinfezione delle ferite, utili da avere sempre con sé per intervenire subito in caso di escoriazioni o abrasioni di lieve entità che non richiedono la visita da parte di un medico.
Infine, non rimane che coprire la ferita con delle garze, in modo da mantenere la zona pulita e non rischiare l’insorgenza di infezioni che si manifestano con sintomi come arrossamento, gonfiore o calore localizzato nella zona della ferita, oppure per la comparsa di pus. In caso di escoriazioni superficiali, solitamente è possibile realizzare un’automedicazione, ma bisogna subito rivolgersi a un medico o al pronto soccorso più vicino in caso di morso di un animale, ferite importanti, persistenza del sanguinamento o altri sintomi non comuni.
Come prevenire le escoriazioni nei bambini
Premesso che alcune ferite sono inevitabili nei bambini, come le classiche sbucciature alle ginocchia, è possibile adottare alcune precauzioni per evitare le ferite più gravi che possono comportare maggiori rischi per l’incolumità dei piccoli. Un accorgimento essenziale riguarda il dialogo con i bambini, per insegnare loro la pericolosità di alcuni oggetti come cacciaviti, coltelli e chiodi, assicurandosi che capiscano che non sono giocattoli e non bisogna mai giocare con questi utensili e accessori.
In secondo luogo, è possibile adottare dei dispositivi di protezione quando i bambini stanno giocando, soprattutto se lo fanno su superfici dure come un pavimento o l’asfalto del marciapiede. In questi casi è possibile far indossare ai bambini delle ginocchiere e delle gomitiere, affinché in caso di caduta possano attutire l’urto e ridurre il rischio di ferite come abrasioni ed escoriazioni della pelle. Se invece i bambini stanno usando dei mezzi come una bicicletta, uno skateboard o dei pattini a ruote, è fondamentale fargli indossare anche il caschetto protettivo.
Inoltre, bisogna sempre controllare i bambini quando giocano, accertandosi che seguano delle regole di base per giocare in sicurezza ed evitare che compiano azioni pericolose, come correre a lato di una piscina in cui il fondo scivoloso rende molto facile cadere e provocarsi un’escoriazione. Ad ogni modo, è consigliabile sempre avere un kit di primo soccorso con dei bambini, un piccolo set composto dallo stretto necessario per trattare delle ferite superficiali, tra cui non possono mancare del sapone, una bottiglietta d’acqua, delle garze sterili e delle sostanze antisettiche per disinfettare le ferite.
