Quello delle gengive gonfie e doloranti è un disagio che colpisce moltissime persone. Al pari di qualsiasi altra infezione, anche questa non dovrebbe mai essere sottovalutata in quanto, rappresenta un campanello d’allarme dello stato di salute della nostra bocca, che può essere affetta da patologie più o meno gravi. Analizziamo insieme il come, il quando e il perché le gengive diventano gonfie e doloranti, e il come affrontare il problema.
Perché le gengive diventano gonfie e doloranti?
Ogni giorno nella nostra bocca entrano centinaia di batteri, che aspettano solo il momento giusto per poter agire: magari a causa di un’igiene orale non corretta, che fa si che residui di cibi, restino alla loro mercee. I batteri, protetti da quello strato “oleoso” rappresentato dalla placca, si spingono verso la base del dente creando le famose sacche gengivali, dove vivono, proliferano e infettano in piena libertà.
Il primo campanello dall’allarme di un’infezione in atto è rappresentato dalla gengive gonfie e doloranti, che possono presentarsi in maniera diversa: sensibilità dentale, sanguinamento gengivale durante la masticazione – anche se fatta con cautela – e dolore forte, sono sintomi tipici della gengivite mentre, quando i margini delle gengive sono sempre gonfi e arrossati, vuol dire che il disturbo è ormai diventato cronico.
Quando le gengive si presentano in questo stato è bene correre immediatamente ai ripari, onde evitare che la situazione degeneri in parodontite.
Da gengive gonfie e doloranti a parodontite il passo è breve
Le gengive gonfie e doloranti, se non curate per tempo, possono degenerare in parodontite, con formazione di pus intragengivale e ritrazione delle gengive stesse.
Provocata dall’accumulo di placca batterica al di sopra e al di sotto del bordo gengivale – ovvero l’area in cui la gengiva incontra il dente – la parodontite può portare alla separazione di questi, causando la costruzione di “tasche”, in cui le infezioni possono svilupparsi.
Man mano che questa peggiora, l’osso viene sottoposto ad erosione e, se non curato per tempo, si arriva ad un livello d’instabilità del dente tale da cadere, o da dover essere tolto dal dentista.
Come curare le gengive gonfie e doloranti
Come detto in precedenza le gengive gonfie e doloranti possono avere diverse cause, che potranno essere identificate con esattezza soltanto da un dentista.
In genere, la cura più diffusa è la rimozione della placca batterica, in modo da poter ristabilire l’equilibrio all’interno della bocca, ottenendo così una decongestione della parte interessate e un regredimento dell’infezione.
Una volta che il dentista avrà terminato il suo lavoro, bisognerà poi continuare la cura con degli sciacqui a base di collutorio specifico e, se necessario si assumeranno antibiotici: ovviamente il tutto sottintendendo una più che accurata igiene orale, e l’eliminazione del fumo. Ovviamente bisognerà riportare all’ordine anche la propria alimentazione, limitando il consumo di cibo e bevande contenenti zucchero, a favore di alimenti ricchi di vitamine.