I giochi da tavolo e family games: che cosa sono e quali sono


I giochi da tavolo e family games sono considerati come molto divertenti da persone di tutte le età e ce ne sono alcuni che richiedono un numero minimo di partecipanti, mentre per altri si può giocare in due o più persone. In genere si usa anche l’espressione “giochi di aggregazione” per indicare quelli adatti alla famiglia, che comunque si svolgono anche in compagnia di amici, ovviamente non solo di parenti. Possono essere più o meno complessi e di sicuro è possibile sostenere come ce ne siano una miriade di tipologie differenti. Alcuni presentano pedine da dover utilizzare per indicare la propria posizione in un turno, altri invece richiedono l’uso di carte. Le caratteristiche possono variare anche di parecchio.

 

I giochi da tavolo e family games: di che cosa si tratta e caratteristiche principali

 

I giochi da tavolo e family games sono ampie categorie che comprendono diversi elementi, da quelli più semplici a quelli più complessi. In genere con la prima espressione si intendono giochi che appunto sono proprio per la famiglia e per questo si può affermare che i primi facciano parte dei “family games”.

Tuttavia questi ultimi sono formati anche da tanti altri tipi, non solo dalla categoria “gioco da tavolo”. Con questi si fa riferimento a giochi che coinvolgono più giocatori, in genere familiari e amici e che si basano sull’utilizzo di superfici di gioco, che di solito sono in plastica o cartone. In più a volte si sviluppano pure con strutture in verticale oppure con carte e ancora con pedine.

Se nel linguaggio comune i giochi da tavolo sono proprio “per la famiglia”, questi ultimi comprendono anche giochi con miniature, nonché quelli con elementi in legno. Le tipologie che si possono nominare sono davvero tantissime, dai quelli considerati come “i più tradizionali” a quelli che invece sono anche più innovativi.

 

Altri dettagli sui giochi per la famiglia

 

Sono adatti a tutte le età, anche se su ogni scatola di gioco è sempre specificata l’indicazione delle fasce d’età dei giocatori. In media dai 4 anni in su, ma dipende dal tipo di giochi. In effetti alcuni potrebbero avere alcune parti che, se ingerite, potrebbero diventare pericolose per i più piccoli. Per questo in tal caso l’età di utilizzo si alza, ma in genere si tratta di giochi sia per i bimbi, sia per gli adulti.

Le regole ovviamente variano a seconda della tipologia scelta, ma in genere si tratta di sfide, come per esempio chi fa più punti, chi risponde a più domande, chi riesce, con la propria pedina, a terminare un percorso. In realtà ci sono anche le già citate carte: con queste è possibile arrivare a un certo punteggio, con determinati regolamenti, e quindi chi raggiunge una certa soglia diventa il vincitore.

Circa la difficoltà dei giochi, anche qui il discorso è ampio perché ovviamente il discorso varia a seconda del gioco che si sceglie. È anche vero però che a volte è possibile imbattersi in una tipologia particolarmente semplice e in altre che invece richiedono un maggiore sforzo per ottenere la vittoria.

Per quanto riguarda invece la durata, questa in genere dipende anche dal numero dei giocatori coinvolti in una singola partita. Può durare in media mezz’ora, ma alcune anche due ore, quindi si tratta anche qui di elementi variabili.