Scatti di crescita: come riconoscerli e cose da sapere

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Gli scatti di crescita sono dei periodi di transizione, in cui il bambino modifica il proprio approccio alla nutrizione e appare più vorace e in alcuni casi nervoso. Si sveglia spesso durante la notte perchè ha fame, la durata e la frequenza delle poppate aumentano e spesso la mamma ha il timore di non riuscire a fornirgli abbastanza latte. Gli scatti di crescita sono del tutto fisiologici e normali: si verificano in tutti i bambini e non devono essere interpretati come un qualcosa di problematico. Imparare a riconoscerli è importante, perchè solo in questo modo possiamo assecondarli ed evitare di farci prendere dal panico o dalla frustrazione.

Scatti di crescita: cosa sono?

Scatti-di-crescitaGli scatti di crescita sono momenti fondamentali nei primi mesi di vita del bambino, perchè il suo approccio alla nutrizione cambia e si evolve con il trascorrere delle settimane. Crescendo, i bambini hanno naturalmente bisogno di maggiori quantità di latte ed è per questo motivo che durante gli scatti di crescita diventano più affamati e voraci. La produzione del latte materno viene stimolata dalle poppate stesse, quindi si tratta di un meccanismo in perfetto equilibrio. Il bimbo si attacca più spesso al seno e la diretta conseguenza è che la quantità di latte aumenta in modo da assecondare le sue richieste.

Durante gli scatti di crescita molti genitori si preoccupano inutilmente. Tantissime mamme si convincono di non avere latte a sufficienza e questo porta ad una profonda frustrazione. Non bisogna lasciarsi influenzare dai falsi miti: è la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità a sfatarli. La produzione di latte difficilmente si interrompe da sola se le poppate sono regolari. Non c’è quindi nulla di cui preoccuparsi: il bimbo ha più fame ma la mamma è in grado di nutrirlo senza nessun problema.

Scatti di crescita: quando avvengono?

Gli scatti di crescita non si verificano alla stessa identica età in tutti i bambini, ma quelli più comuni ed evidenti compaiono solitamente nei seguenti momenti:

  • Tra la 1ª e la 3ª settimana di vita;
  • Tra la 6ª e l’8ª settimana di vita;
  • Quando il bimbo ha 3 mesi;
  • Quando il bimbo ha 6 mesi;
  • Quando il bimbo ha 9 mesi.

Ogni scatto di crescita può avere una durata variabile e tutto dipende dal bambino e da quanto tempo impiega ad aumentare la produzione di latte. In alcuni casi la durata è molto breve: un giorno o due, ma in altri si può arrivare anche ad una settimana.

Scatto di crescita: come si manifesta e come comportarsi

Lo scatto di crescita si manifesta in modo abbastanza chiaro. Il neonato è particolarmente affamato, si sveglia spesso la notte per attaccarsi al seno della mamma e può apparire anche più nervoso del solito. L’unica cosa che possiamo fare è assecondarlo, fornendogli il latte ogni volta che lo richiede. In questo modo la produzione aumenterà da sola e nel giro di qualche giorno si adeguerà alle nuove richieste da parte del neonato. E’ importantissimo evitare di dargli dei surrogati: acqua, tisane e via dicendo potrebbero fargli avvertire meno il senso di fame. La nostra produzione di latte quindi potrebbe non essere sufficientemente stimolata.