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Perdite da impianto: un sintomo di gravidanza, non sempre presente



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Le perdite da impianto sono uno dei segnali che possono chiaramente indicarci l’inizio di una gravidanza. Molte donne che sperano nell’arrivo della cicogna aspettano la comparsa di queste perdite con ansia, ma è bene ricordare che si verificano solo nel 20-30% dei casi. Quando però si notano delle perdite simili alle mestruazioni dopo aver avuto un rapporto non protetto, il segnale potrebbe essere piuttosto chiaro e quindi vale la pena indagare più a fondo. Vediamo come riconoscere le perdite da impianto, quanto durano e dopo quanti giorni dal rapporto si possono presentare.

Perdite da impianto: cosa sono e come riconoscerle

Perdite-da-impiantoLe perdite da impianto sono delle perdite simili alle mestruazioni per quanto riguarda l’aspetto, ma non la quantità. Spesso si nota semplicemente una lieve macchiolina sugli slip e nulla più. Queste perdite sono dovute all’impianto dell’embrione nell’endometrio (ossia nella parete interna dell’utero). La lieve lacerazione prodotta può provocare la fuoriuscita di sangue dalla vagina, che rimane sempre in quantità molto limitata.

Riconoscere le perdite da impianto è piuttosto semplice, ma bisogna prestare attenzione e non illudersi perchè spesso e volentieri potrebbero essere confuse con l’inizio o la fine delle mestruazioni. Per non sbagliare, possiamo fare riferimento al periodo in cui si presentano. Le caratteristiche di queste perdite sono le seguenti:

  • Le perdite di sangue sono minime (spesso si tratta di una lieve macchia che possiamo notare sugli slip e quindi non di un flusso come quello mestruale);
  • Possono essere marroni, rosse oppure di color rosato pallido (tutto dipende da quanto tempo impiegano a scendere lungo la vagina e dall’eventuale mescolamento con il muco);
  • Hanno una durata limitata (solitamente non si protraggono per più di 2-3 giorni);
  • In alcuni casi sono accompagnate da piccoli crampi uterini (ma non sono quasi mai dolorose).

Perdite da impianto: dopo quanti giorni dal rapporto compaiono?

Le perdite da impianto si possono presentare dai 6 ai 12 giorni dopo il concepimento, ma è bene ricordare che questo non coincide con il rapporto sessuale. L’impianto dell’ovulo infatti potrebbe avvenire alcuni giorni dopo il rapporto, quindi è piuttosto difficile indicare in modo preciso il periodo in cui si verificano tali perdite.

Per questo motivo, anche in presenza di queste perdite, conviene aspettare prima di fare il test di gravidanza. Anche se ormai si trovano test precoci, per avere dei risultati attendibili sarebbe sempre meglio avere un po’ di pazienza e aspettare la data in cui dovrebbero arrivare le mestruazioni. Qualora il ciclo non dovesse arrivare e si fossero manifestate delle perdite da impianto, allora con ogni probabilità la cicogna sta per bussare alla porta!

Perdite da impianto abbondanti: c’è da preoccuparsi?

Le perdite da impianto, come abbiamo detto, non dovrebbero essere abbondanti. Al contrario, sono spesso talmente minime che è difficile accorgersene e si trova solamente una piccola macchiolina sugli slip. Tuttavia, può capitare che queste perdite siano un po’ più abbondanti ma mai eccessivamente. Se dovessero assomigliare al flusso mestruale, conviene rivolgersi al ginecologo perchè potrebbe trattarsi di un problema più serio: una lesione, un aborto spontaneo, ecc. Meglio quindi fare un controllo per escludere complicazioni.

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